Il termine “proximity” quando parliamo di marketing diventa appunto “Proximity Marketing” o Marketing di prossimità. Cosa significa esattamente? Come suggerisce la traduzione, per marketing di prossimità si intende una tecnica di marketing che opera all’interno di un’area geografica delimitata (prossimità appunto) attraverso tecnologie di comunicazione di diverso tipo con lo scopo di promuovere e dunque vendere i propri prodotti. E’ una forma di marketing che può aiutare tipicamente i punti di vendita locali, le strutture ricettive e tutte quelle attività che hanno quindi un negozio fisico. In tutti questi casi infatti l’azienda si trova nella condizione di dover entrare in contatto con il proprio cliente quando lo stesso si trova in prossimità del servizio o prodotto che deve essere venduto, deve cioè inserire dei punti di contatto con il cliente quando egli è fisicamente vicino al prodotto.
Pensiamo a quando entriamo in un negozio di abbigliamento alla ricerca, ad esempio, di capi “abbinabili” tra di loro o di capi realizzati in un particolare tessuto. La sola possibilità che abbiamo è chiedere ad una commessa che però non sempre può aiutarci sul momento e questo potrebbe tradursi per il negozio in una mancata vendita. Cosa accadrebbe invece se all’interno del negozio ci fossero dei punti di contatto diretti e rapidi in grado di guidarci nel processo di scelta e quindi di acquisto? Probabilmente non saremmo distratti da altro e procederemmo a terminare il nostro percorso. O ancora, immaginiamo di entrare in un locale per la prima volta e di ordinare dei piatti senza però sapere, perché nessuno ce lo ha comunicato, che in abbinamento ad un determinato menù possiamo avere una bottiglia di vino in regalo. Una volta scoperta la promozione, a posteriori, ci resterebbe negli occhi un’esperienza sicuramente negativa in fatto di comunicazione e saremmo portati a non tornare in quel locale. Se invece una volta entrati ci fosse stato un punto di contatto che ci avvisava della promozione, l’esperienza sarebbe stata ugualmente negativa? No.
Il marketing di prossimità è proprio questo: utilizzare dei contenuti innovativi e digitali per interagire con il cliente nei momenti che riteniamo cruciali per le nostre conversioni. La parola chiave è proprio “digitali” perché il marketing di prossimità può essere paragonato alla distribuzione di un volantino o all’indicazione verbale di una commessa ma con la peculiarità della tecnologia. Il punto di contatto di cui abbiamo parlato nei nostri esempi infatti è rappresentato da dispositivi tecnologici evoluti come ad esempio RFID, Motion Capture, Eye Tracking, iBeacon.
COSA SONO IBEACON
iBeacon è una tecnologia che interagisce direttamente con il nostro cellulare. Uno dei modi più comuni per fare Marketing di Prossimità infatti è quello di interagire con la cosa che più di ogni altra è oggi consultata h. 24 dai clienti: lo smartphone. Si tratta quindi di creare delle applicazioni mobile in grado di reagire in modo dinamico a determinati stimoli e tali stimoli vengono emessi proprio dagli iBeacon, un piccolo dispositivo che emette segnali con il protocollo bluetooth. Il dispositivo appena entra in contatto con uno Smartphone con bluetooth attivo è in grado di inviare notifiche al cliente dando vita così ad un percorso di interazione precisa ed immediata. Attraverso questa tecnologia il negozio è in grado di veicolare contenuti pertinenti al suo obiettivo che può essere ad esempio spingere il prodotto più costoso o quello in promozione. Per meglio chiarire questo concetto riportiamo l’esempio di poco fa: il locale Pippo&Pluto ha esigenza di far conoscere il suo nuovo vino rosso biologico e per farlo decide di regalarlo in abbinamento all’acquisto di un determinato menù. Come può comunicare questa promozione al cliente? Una strategia di marketing di prossimità potrebbe essere la seguente: mettere la bottiglia di vino su ciascun tavolo, nascondere un iBeacon dietro la bottiglia ed inviare una notifica push sul cellulare del cliente che si avvicina al tavolo informandolo della promozione in essere. Il marketing di prossimità può avere infinite declinazioni, i fattori comuni sono però sempre gli stessi: tecnologia, contenuti pertinenti, innovazione!