5 passi per creare una campagna di crowdfunding

6 Novembre 2023
Il finanziamento partecipativo, o crowdfunding, può offrire molti vantaggi, sia per progetti personali, commerciali o di beneficenza. Che tu sia un imprenditore, artista, creatore di contenuti o lavori per una causa, il crowdfunding può essere una preziosa fonte alternativa di finanziamento. Ha il potenziale per generare un’ampia base di sostegno, raggiungendo un pubblico più vasto rispetto a un approccio più tradizionale.
Il crowdfunding è anche un buon modo per misurare l’entusiasmo attorno a un progetto: il successo di una campagna e l’interesse generato possono aiutare a rafforzare la fiducia di investitori, partner e clienti. Certo, il suo primo vantaggio è quello di sbloccare velocemente le risorse finanziarie, ma il successo del crowdfunding non è mai garantito e richiede necessariamente alcune buone pratiche.
5 passaggi chiave per avere successo nella tua campagna di crowdfunding
La creazione di una campagna di crowdfunding non avviene in un batter d’occhio. È importante, infatti, prepararlo in anticipo, per inquadrare adeguatamente i propri obiettivi, scegliere la piattaforma giusta e incentivare efficacemente i finanziamenti. Per questo si possono individuare 5 passaggi principali.
1. Definisci i tuoi obiettivi
La prima domanda da porsi, e forse la più importante, è quanti soldi intendi raccogliere. Quanti soldi ti servono per completare il tuo progetto? Per fare questo è possibile confrontare la propria idea con altre simili che sono già state oggetto di una campagna del genere, in modo da non puntare troppo in alto. Alcune piattaforme di crowdfunding operano sulla base del “tutto o niente” e ridistribuiranno il denaro ai donatori se l’obiettivo non viene raggiunto.
Allo stesso tempo, dovrai definire la durata della tua campagna di raccolta fondi. Questi si basano spesso su un senso di urgenza, al fine di garantire una buona dinamica di sostegno per un periodo relativamente breve. Una campagna più lunga richiederà più comunicazione per mantenere l’entusiasmo. Si stima che la durata “buona” per una campagna di crowdfunding sia dai 30 ai 40 giorni.
2. Scegli la tipologia di finanziamento
Esistono diverse tipologie di finanziamento per il crowdfunding:
- Donazione: esistono tre tipologie di donazioni. La prima è la donazione non corrisposta, come si farebbe per un’associazione o un ente di beneficenza. Il secondo è il dono con corrispettivo. In questo caso, l’azienda o il creatore del crowdfunding offre un compenso in cambio della donazione. Può trattarsi di una controparte materiale, sotto forma di prodotto, o simbolica (ad esempio, il tuo nome che appare nei titoli di coda di un videogioco). La terza si concretizza in una campagna di preordini, offrendo un’anteprima dei prodotti (spesso a un prezzo interessante).
- Il prestito: chiamato anche crowdlending, il prestito partecipativo permette di associarsi finanziariamente a progetti e, se il raccolto va a buon fine, di recuperare il proprio investimento fino al completo rimborso della somma investita, con gli interessi. In caso di fallimento del finanziamento, i fondi prestati vengono rimborsati.
- Equity crowdfunding: anche questa è una forma di prestito e permette di investire direttamente nel capitale di un’azienda, sotto forma di azioni o obbligazioni. In cambio, l’investitore si aspetta un reddito regolare basato sul successo dell’attività dell’azienda.
3. Scegli la tua piattaforma di crowdfunding
Diversi punti sono importanti quando scegli la piattaforma su cui lancerai la tua campagna di crowdfunding. In primo luogo è opportuno studiare la portata del proprio progetto, in modo da optare per soluzioni internazionali o più locali. Esistono anche piattaforme specializzate, ad esempio per le associazioni, che possono permettervi di raggiungere il vostro pubblico target in modo più rapido ed efficace.
La piattaforma di crowdfunding dipenderà anche dal tipo di finanziamento scelto. Siti famosi come KissKissBankBank o Ulule sono specializzati in donazioni con compenso. Dovrai anche stare attento alle diverse politiche delle piattaforme: seguirai il principio “tutto o niente”, correndo il rischio di non vedere il tuo finanziamento avere successo se il raccolto non raggiunge l’obiettivo, o opterai per una soluzione che ti darà i soldi qualunque cosa accada? Abbi cura anche di controllare quanto del montepremi andrà alla piattaforma: alcuni ti daranno tutto il denaro mentre altri ti daranno una percentuale.
4. Crea una pagina di panoramica attraente
La pagina di presentazione del progetto può essere creata sulla maggior parte delle soluzioni di crowdfunding. Sarà la vetrina del progetto e della campagna e pertanto richiede cure speciali. Dovrebbero essere studiate diverse buone pratiche:
Sii chiaro e preciso: è consigliabile definire chiaramente il tuo progetto, andando dritto al sodo,
- Cura l’aspetto: una bella pagina di presentazione sarà più attraente e susciterà la curiosità dei potenziali contributori. Si consiglia di predisporre o utilizzare una carta grafica, di proporre contenuti audio, foto o video e di rendere la presentazione dinamica e divertente,
- Raccontare l’origine del progetto e dei suoi creatori: lo storytelling è di moda e siamo tutti sensibili a una storia ben raccontata. Facendo conoscere le tue motivazioni e ambizioni, i futuri donatori potranno sentirsi coinvolti nel tuo progetto.
- Essere trasparenti: questo è il segno distintivo di ogni buona campagna di crowdfunding. I donatori vogliono sapere dove andranno i loro soldi e per cosa verranno utilizzati. È quindi importante spiegare chiaramente come verranno spesi i fondi.
- Offrire nuove ricompense: le ricompense hanno un duplice obiettivo. Saranno un modo per premiare e ringraziare i donatori, ma anche per incentivare i contributi. Si consiglia di offrire ricompense uniche, di cui solo alcuni donatori saranno beneficiari, e in quantità limitate, stimolando allo stesso tempo il senso di urgenza.
5. Coinvolgi e anima la tua comunità
Il crowdfunding non si limita alla creazione di una campagna. Durante questo, dovrai rimanere attivo. Potrebbe essere saggio stabilire delle tappe fondamentali, delle fasi di finanziamento che corrispondano a un impatto reale sul progetto. Ad esempio, avendo raggiunto una certa cifra, rendi possibile questa parte del progetto grazie alle tue donazioni. Ciò consentirà alle persone che si impegnano di seguirti passo dopo passo nel realizzare le tue ambizioni.
Allo stesso tempo, assicurati di ringraziare i tuoi donatori e di evidenziare le loro azioni, ad esempio comunicandole sui social network. Puoi evidenziare i tuoi migliori donatori e alimentare così il dinamismo attorno alla tua campagna, ispirandola con solidarietà.