KALI LINUX:

Cos'è
KALI LINUX PER LA SICUREZZA


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Alla Scoperta di Kali Linux

La sicurezza in ambito informatico è importantissima e proprio per questo motivo si consiglia di utilizzare strumenti ad hoc, volti a garantire il massimo della sicurezza. Tra questo si annovera Kali Linux, ideale per l’informatica forense e la sicurezza informatica, in quanto si rivela essere un valido strumento per testare la sicurezza delle reti. Kali Linux per la sicurezza Fino a qualche tempo fa nota come Backtrack, Kali Linux è una distribuzione open source con base Debian, sviluppata e rilasciata da “Offensive Security”.

È stata progettata con l’intento di aiutare i cosiddetti hacker etici, ovvero coloro che non vogliono creare danni o fare crimini informatici. Ma non solo, è rivolto anche ai professionisti della sicurezza, mettendo a disposizione vari strumenti utili ad effettuare test di penetrazione nelle reti, per l’informatica forense, ma anche recupero dati, spionaggio e attività di intrusione. Di recente rinnovata con la versione 2020, è possibile scaricare gratuitamente il file immagine ISO aggiornato, utilizzabile live su qualsiasi PC, ovvero senza installazione, ma solo facendo partire il DVD all’avvio del computer. In alternativa si può optare per l’installazione del sistema operativo, incluse le versioni più recenti dei software.

Entrando nei dettagli, Kali Linux è un sistema operativo GNU/Linux orientato ai test di sicurezza ed il recupero dei dati. Utilizzabile anche senza installazione sul computer, semplicemente avviandolo da penna USB, può essere utilizzato anche come sistema operativo Linux normale. Installando programmi per sentire musica, vedere foto e navigare su internet. Per chi opera nel settore dell’informatica, lavora come tecnico di reti e sicurezza in aziende oppure in piccoli uffici, Kali Linux è certamente un sistema operativo particolarmente utile.

COME SCARICARE KALI LINUX

È possibile scaricare la ISO di Kali Linux, anche in italiano, dal sito ufficiale. Per usarlo sul PC, inoltre, è sufficiente scaricare la versione Live e copiarla su una chiavetta USB usando il programma Balena Etcher. Ma non solo, grazie al supporto ARMEL e ARMHF può essere installato su sistemi basati su ARM come ad esempio il Raspberry Pi. Scaricare Kali Linux, d’altronde, è davvero molto semplice. Basta accedere al sito ufficiale del servizio e accedere al menu Download.

A questo punto appare una lista da cui scegliere la versione del sistema operativo di proprio interesse, come ad esempio Kali Linux 64-bit. Cliccate sulla voce HTTP collocata in sua corrispondenza, in modo tale da riuscire ad avviare immediatamente il download dell’immagine ISO da usare in seguito e il gioco è fatto.

Per installare Kali Linux su chiavetta USB e avviarlo direttamente dalla stessa, senza andare a modificare l’hard disk del PC, dovete procurarvi Unetbootin. Ovvero un software adibito alla creazione di drive USB avviabili. Una volta avviato il programma, clicca sul pulsante Sì, se utilizzate Windows, oppure digitate la password da amministratore, se state utilizzando macOS, per accedere subito alla schermata principale. Selezionate l’ISO di Kali Linux scaricata in precedenza, accertandosi che nel menù a tendina Tipo sia selezionata la voce Unità USB. Mentre menù Unità deve essere presente la lettera di unità della chiavetta.

Questa modalità, definita live, permette inoltre di salvare i file modificati all’interno della stessa chiavetta USB, in modo tale da poterli usare di nuovo in occasione dell’avvio successivo. In alternativa è possibile installare Kali Linux fisicamente sul disco fisso del computer.

Versioni personalizzate in base alle proprie necessità:

Tra i migliori strumenti a disposizione degli esperti di sicurezza dei sistemi informatici e delle reti, Kali Linux mette a disposizione una gamma completa di programmi e strumenti. Grazie ad essi è possibile testare ogni tipo di rete o sistema informatico. Oltre ad essere disponibile per architetture a 32 e 64 bit, come già detto può essere installato anche su molti tipi di dispositivi di archiviazione di massa come live CD e live USB. L’aspetto più apprezzato di Kali Linux, però, è la possibilità di realizzare versioni ad hoc in base alle proprie esigenze. Scegliendo strumenti e elementi in grado di rispondere alle effettive necessità di ogni utente.

Sono disponibili, infatti, oltre 300 programmi grazie ai quali è possibile ad esempio crittografare il contenuto di un intero disco rigido, ma anche realizzare penetration test di sistemi informatici e reti informatiche di ogni genere. Da non dimenticare poi la possibilità di realizzare una piattaforma di sicurezza per proteggere sistemi informatici di medie dimensioni e tanto altro ancora.

A questo punto cerchiamo di capire insieme a cosa serve Kali Linux. Per finire facciamo quindi una breve panoramica sulle varie funzionalità offerte da Kali Linux. Questo può essere utilizzato per recuperare informazioni, ma anche fare analisi delle vulnerabilità, dei Database, attacchi alle password, attacchi alle reti wireless e ingegneria inversa. Ma non solo, tra gli altri si annoverano strumenti per l’Exploiting, per lo Sniffing e lo Spoofiing, oltre ovviamente all’analisi forense e altri strumenti per l’hacking e il sistema stesso.

Grazie a Kali Linux è anche possibile nascondere il proprio IP, riuscendo in questo modo a scoprire la vulnerabilità del software. A questo punto abbiamo visto assieme a cosa serve e come utilizzare Kali Linux. A tal fine vi ricordiamo che utilizzare tale servizio può essere molto utile per testare la sicurezza, tuttavia non bisogna esagerare. In particolare non utilizzate questo servizio per accedere a profili altrui, in quanto potreste incorrere in guai molto seri.

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