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Metodi alternativi per usare una chiavetta USB

Metodi alternativi per usare una chiavetta USB

By germana falcone

Nonostante le chiavette USB si siano imposte da anni come supporto di memorizzazione ultra comodo, in pochi ancora sanno farne un corretto utilizzo. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, anche se mi resta difficile crederlo, le chiavette USB sono dei dispositivi di archiviazione capaci di immagazzinare qualsivoglia tipo di file o dato. Data la loro ridotta dimensione, possono essere trasportate con molta più facilità rispetto ai vecchi hard disk e sono inoltre compatibili con tutti i dispositivi dotati di ingresso USB. Questi fantastici strumenti, oltre a permettere di salvare i dati sulla memoria, possono anche essere sfruttati in diversi altri ambiti d’applicazione che vedremo di seguito nell’articolo. 

Utilizzare una chiavetta USB come Ram

Grazie alla funzionalità ReadyBoost proposta da Windows, le chiavette USB possono anche essere usate come estensione della RAM. In particolar modo se si tratta di computer piuttosto datati, tramite questo processo è possibile velocizzare lo scambio dei dati tra i dischi fissi e il processore. Per fa sì che tutto questo accada, basterà inserire la pennetta nel computer e formattarla in exFAT (senza limiti di dimensione dei file e di partizione). Processo che può essere svolto facendo clic con il tasto destro sul nome della chiavetta nell’Esplora File, scegliendo la voce Formatta nel menù e riempiendo tutti i campi opportuni. Nello stesso menù è possibile ora scegliere la voce Proprietà e recarsi nella scheda ReadyBoost, spuntando la voce Dedica il dispositivo a ReadyBoost/Utilizza il dispositivo e scegliendo la quantità di memoria RAM virtuale da aggiungere. Premendo Applica e successivamente OK, la configurazione viene terminata dal programma.

Usare una chiavetta USB come Password

Per garantire la massima sicurezza dei dati sul PC, è possibile utilizzare una chiavetta USB come una vera e propria password di sblocco. Il tutto reso possibile da programmi come ad esempio Predator, un software che consente di bloccare il computer tramite chiavetta, facendo in modo che vada in stand by nel caso in cui venga rimossa. Stesso discorso che vale anche per USB Raptor, una risorsa simile che viene proposta anche in maniera totalmente gratuita. In questo caso non sarà neppure necessario scaricare il programma, con la certezza però che ogni qual volta la chiavetta USB venga estratta, il PC entri in automatico in blocco con lo schermo completamente oscurato. Basterà poi ricollegare la chiavetta per poter utilizzare il dispositivo come si è soliti fare, riprendendo il lavoro da dove era stato interrotto in precedenza. 

Utilizzare una chiavetta USB per PS4

Come è possibile notare analizzando la console, anche la PS4 fornisce diverse porte USB a cui è possibile collegare un supporto mobile. Questo perché il sistema operativo fornito da Sony, prevede che queste entrate vengano utilizzate per ben tre diversi fini: la visione di contenuti multimediali, il salvataggio esterno di dati di gioco e la memorizzazione di screenshot e clip realizzate tramite console. Per questi tre diversi scopi è però necessario assicurarsi che la chiavetta utilizzata sia formattata in FAT32 o exFAT, gli unici due file system compatibili con il sistema integrato. Una volta soddisfatti questi requisiti è possibile collegare la chiavetta USB alla propria PS4 per visualizzare foto, video e musica contenuti nella memoria del supporto, copiare salvataggi, estensioni e file di gioco della Playstation oppure salvare tutti quei filmati registrati durante la sessione di gioco.