Localizzare il sito per la SEO

26 Ottobre 2021
Quando facciamo una query ad un motore di ricerca come Google in automatico ci mostra i risultati più utili basandosi sulla nostra posizione attuale. È il sogno di ogni azienda che opera anche online comparire tra le prime ricerche soprattutto nella propria località di appartenenza. Per arrivare a questo però è importante avere delle nozioni di Local SEO e capire come Google analizza i siti per fornire all’utente delle risposte pertinenti. Affianca il motore di ricerca la Local search, uno strumento che cerca di portare risultati specifici e mirati basandosi su un’ area geografica individuata da Google o fornita direttamente nella query. Se cercando ad esempio “Software House Roma” vi accorgete che tra i risultati non compare il vostro sito o la posizione dell’azienda su Maps, significa che non state lavorando bene a livello di SEO localizzata.
L’importanza della local SEO
Localizzare il sito per la SEO è di vitale importanza soprattutto se si è un’azienda che lavorò a stretto contatto con il pubblico. Comparire tra le prime ricerche potrà indirizzare potenziali clienti che cercano i servizi che offri direttamente alle informazioni necessarie per sapere dove ti trovi o come contattarti.Se fatta nella maniera adeguata, una strategia SEO di questo tipo ti porterà ad aumentare le possibilità di ottenere traffico organico mirato sul sito Web. Soprattutto anche di incrementare lead e conversioni, poiché attireremo sulle nostre pagine (o magari direttamente in sede) una platea di utenti più pertinente e che abitando in zona potrà diventare una clientela abituale. Un modo anche per dare impulso e far crescere piccole o medie attività a livello locale.
Consigli per localizzare il sito
Per capire come sfruttare al meglio i vantaggi della Local SEO bisogna innanzitutto capire come Google lavora l’algoritmo di Google per la ricerca. Il criterio su cui si basa è connesso a tre caratteristiche principali:
- Rilevanza, che misura il livello di corrispondenza tra l’offerta dell’attività rispetto alla query dell’utente;
- La notorietà, l’autorevolezza di un marchio nel mondo reale ma anche altri segnali che Google ricava dal Web, come link, articoli e directory. Anche il numero di recensione e la loro positività influisce sotto questo aspetto.
- La posizione, o per meglio dire, la distanza tra l’utente che effettua la ricerca e la posizione della tua sede.
Una volta esposti i criteri di ricerca per Google non ci resta che sfruttarli nel migliore dei modi a nostro vantaggio per localizzare il nostro sito sul web.
- Il primo passo è creare un profilo My Business e sfruttare gli annunci localizzati aggiungendo più contatti possibili ed informazioni utili per gli utenti. Avere un profilo verificato ti farà apparire anche su altri servizi come Google Maps direttamente come risposta alla richiesta dell’utente.
- Rendere il sito adattabile per mobile e che non sia complicato da navigare per l’utente.
- Implementare la presenza online con i social network che possono essere un’ulteriore piattaforma di interazione e di informazione per il pubblico.
- Invia il tuo sito alle directory locali come Yelp, TripAdvisor e FourSquare perchè spesso le persone si rivolgono a questi portali per ricevere consigli.
- Fare uso di opportune parole chiave in questo caso localizzate. Va quindi fatta un’ analisi anche sulle parole più utilizzate in una determinata zona per permettere all’ azienda di essere sempre pronta a rispondere alle ipotetiche richieste degli utenti. Se si hanno più sedi le parolo chiave quindi dovranno essere “aggiustate” in ottica SEO in base alla posizione geografica.
- Fare link building, che significa posizionare i propri link su altri siti, in modo che possano garantirti ulteriori visite e creare una maggiore notorietà per il brand.