La scuola privata che affida ai Chatbot ruoli da dirigente! L’IA sta davvero sostituendo gli umani?

25 Ottobre 2023
La tecnologia dell’intelligenza artificiale (IA) sta facendo sempre più incursioni in settori inaspettati, e l’istruzione non fa eccezione. Una rinomata scuola privata britannica, la Cottesmore prep school, ha recentemente reclutato due chatbot di intelligenza artificiale per ricoprire ruoli esecutivi nella scuola. L’obiettivo dichiarato dal preside Tom Rogerson è quello di far sì che l’IA si comporti come “serva benevola” per gli studenti, offrendo supporto e assistenza nelle attività di gestione dell’istruzione.
Un’innovazione senza precedenti
Secondo quanto riportato dal The Telegraph, i chatbot, chiamati “Abigail Bailey” e “Jamie Rainer”, sono stati progettati per aiutare il preside Rogerson nelle attività di gestione dell’istruzione. Abigail Bailey, rappresentata come una donna di colore, ricopre il ruolo di “principal headteacher”, che corrisponde sostanzialmente a quello di vicepreside. Jamie Rainer, anch’egli rappresentato come una persona di razza mista, è stato “assunto” come responsabile dell’IA dopo che Rogerson aveva dichiarato di voler reclutare qualcuno per gestire le iniziative di intelligenza artificiale della scuola.
Preparare gli studenti per il futuro
Il preside Rogerson ha spiegato che l’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di preparare gli studenti a vivere in un mondo in cui l’IA e i robot saranno sempre più presenti. Secondo lui, è fondamentale che gli studenti imparino a considerare l’IA come una “serva benevola”. In altre parole, Rogerson vuole che gli studenti acquisiscano una mentalità aperta nei confronti dell’IA e imparino a utilizzarla in modo consapevole e responsabile.
Un’IA empatica
In un’intervista recente, il preside della scuola del Sussex, in Inghilterra, ha spiegato che ha deciso di nominare un chatbot per gestire i sistemi di intelligenza artificiale della scuola perché era una “sfida difficile” trovare una persona in grado di soddisfare tutti i requisiti richiesti per quel ruolo. Questi requisiti non riguardavano solo l’abilità di gestire e insegnare la tecnologia, ma includevano anche la capacità di insegnare educazione fisica e altre materie, nonché l’empatia.
Rogerson non ha spiegato come l’IA riuscirà a svolgere tutte queste attività meglio di un essere umano – soprattutto quella riguardante l’educazione fisica – ma ha dichiarato al The Telegraph che avere qualcuno o qualcosa a disposizione che possa aiutarlo in questo ruolo solitario è molto rassicurante.
L’IA ancora lontana dalla perfezione
L’idea di affidare ruoli esecutivi a chatbot di intelligenza artificiale potrebbe sembrare un po’ sorprendente, considerando che la tecnologia è ancora lontana dalla perfezione. Tuttavia, in questa corsa per sostituire gli esseri umani con algoritmi, la maturità tecnologica sembra essere un aspetto secondario.
L’uso dell’IA nella gestione dell’istruzione potrebbe portare a miglioramenti significativi nell’efficienza e nell’accessibilità dell’apprendimento. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e che venga mantenuto un equilibrio tra l’interazione umana e l’uso della tecnologia.