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I metodi dell’Apple con il quale le mail diventano più sicure

I metodi dell’Apple con il quale le mail diventano più sicure

By germana falcone

L’Apple adora rendere i proprio prodotti più sicuri e delineati da una Privacy che al giorno d’oggi, non si può negare che porta un sacco di rispetto. I messaggi vengono criptati regolarmente fra gli utenti che comunicano con lo stesso sistema (iPhone / iPhone) e molte delle funzioni integrate nel cellulare permettono di limitare il tracciamento dei dati personali da altri servizi. Ovviamente queste protezioni sono presenti anche negli iPad e gli iMac – Macbooks. L’Apple ci tiene particolarmente a proteggere ogni tipo di comunicazione, e questo riguarda naturalmente anche i messaggi Mail.

A tal proposito, vediamo come attualmente l’Apple può proteggere le nostre comunicazioni Mail, conosciute essere sempre una bella problematica al centro dell’argomento Privacy e sicurezza.

  • Un indirizzo iCloud personalizzato

L’Apple permette ai propri utenti di avere un indirizzo i Cloud particolare, il più delle volte personalizzato nel suo dominio per fare in modo di limitare di essere rintracciati da servizi automatici o Hackers. Ovviamente fa parte dell’abbonamento iCloud+, ma è decisamente un toccasana per chi vuole qualche scocciatore in meno. Gli Alias permettono comunque di comunicare direttamente con il dispositivo, ma tagliando completamente l’esterno quando necessario, rimuovendo i domini che non s’intendono più sfruttare.

Inoltre, non va dimenticato il sistema che permette proprio di generare un indirizzo di posta usa e getta direttamente tramite iCloud, per iscriversi a sistemi per il quale abbiamo poco interesse nel rimanere in attività.

  • Una protezione contro i tracker nascosti

All’interno dell’App dedicata alla posta di iOS, così come anche nelle altre sue varianti, è possibile attivare una funzione che permette di proteggere l’attività della posta. Il modo in cui lo fa è semplice: ogni messaggio che deve essere aperto viene prima passato in un server esterno, spogliato di tutti i tracker (compresi quelli nascosti sotto forma di Pixel) e poi visualizzato sul nostro Smartphone. A seguito di tutto ciò, nessuno potrà sapere quando abbiamo aperto il messaggio e quale indirizzo IP è stato utilizzato per l’apertura. Un sistema senza dubbio ingegnoso.

  • Compatibilità con i certificati S/MIME

Anche se è possibile criptare la propria posta, i servizi che lo fanno molte volte non mantengono quest’ardua promessa. Con l’Apple è possibile sfruttare invece il S/MIME, che è un certificato di criptazione che può essere acquistato o comunque procurato gratuitamente presso il provider di Posta che s’intende sfruttare. Il modo in cui funziona è attraverso il sistema di certificati dell’Apple, il quale può essere facilmente implementato per fare in modo di far comunicare in maniera criptata ogni tipo di messaggio che intendiamo spedire dal nostro dispositivo. In questo modo ogni singolo messaggio sarà protetto.

Ovviamente non bisogna dimenticare le varie funzioni passive con il quale l’Apple lavora per ridurre l’impatto che i servizi hanno sulla nostra Privacy, ma questi sono i modi più diretti con il quale altri servizi della casa – in particolare iCloud – possono davvero far valere la propria protezione.